Francis Bacon «[n]acque a Londra, il 22 gennaio 1561 […]. Nel 1573 entrò col fratello Antonio nell’università di Cambridge […], iscrivendosi al Trinity College; alla fine del 1575 la lasciava senza aver preso alcun titolo, malcontento della filosofia aristotelico-scolastica che vi s’insegnava» (Adolfo Levi, Enciclopedia Italiana, V, 1930). Simbolo della rivoluzione scientifica, visse alla corte inglese, e fu nominato Lord Cancelliere sotto il regno di Giacomo I Stuart. In séguito ad una condanna (per corruzione), fu costretto a ritirarsi dalla vita politica, il che gli consentì di dedicarsi ai suoi studi. Fra le sue opere ricordiamo: Novum Organum (1620); New Atlantis (scritto nel 1624, pubbl. nel 1626); Sylva Sylvarum (pubbl. 1627); Scripta in naturali et universali philosophia (pubbl. nel 1653). «Nel 1626, in un giorno assai rigido, mentre faceva una passeggiata in carrozza vicino a Londra, volle scendere per sperimentare se la neve preservasse le carni dalla purefazione. Preso dal freddo, si ammalò e morì il 9 aprile» (ibid.).